Il barbone

E’ tutto li. Il tessuto del mondo.

Osservare il vostro correre..

Scorrazzare.. Sbraitare.

Ed ecco qui.

In questo frenetico vostro

passeggiare del cazzo…

Bevo vino e non vi percepisco.

A dirla tutta.. Non vi vedo manco.

“Dove ero ieri? Aspetta..”

Io non ci penso. Io ero qui.

Sempre steso. Ad elemosinare

cicche e spiccioli da figure irrisolte

che cercano pezzi del loro puzzle

in giro per il mondo.

Correte. Correte.

Non vedo la vostra fretta..

Perchè non sento i vostri bisogni.

Sento solo la fame.

E il bisogno di nascondervi.

Quindi, bevo.

Ancora un altro sorso.

E vi sento sparire, allontanare..

Morire.

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