Telocomando 

La televisione ha creato delle vere e proprie schiere di opinionisti omologati e senza forma e senza palle e senza principi e senza principesse.

Purtroppo.

Persone che ripetono a raffica (Italia Uno!) le parole di altri opinionisti, populisti del fravaglio (cioè, del cazzo) e ragazzine che ti parlano di utero in affitto, manco ci fosse uno di tecno-utero che fuori dalla loro porta va a bussare ogni settimana.

Sono stanco delle Durso, dei Mughini, dei Fazio, che continuo ad ascoltare anche dopo aver spento la televisione.

Vorrei tanto stravolgere il palinsesto quotidiano con qualche piccolo accorgimento.

Le modifiche giuste per rendere la nostra società, un posto migliore.

Rai Uno – (il canale più amato dalle nonne italiane), lo farei andare avanti con scene di limonate continue tra omosessuali, fino ad arrivare al momento in cui decidono di adottare un figlio.

Rai Due – lascerei spazio alla seconda vita di Don Matteo. Quella in cui, senza ordini religiosi, riesce comunque a riportare la pace in Palestina.

Rai Tre – ci ficcherei un bel documentario sugli alieni e sul finto sbarco sulla Luna, fino ad arrivare all’attentato delle Torri Gemelle.

(Cosí, giusto lo sfizio di alimentare lo sviluppo di complottisti del fravaglio, cioè del cazzo)

Rete Quattro – Otto ore di bombe nello studio di Quinta Colonna. Così, per un po’ di Action TV.

Canale Cinque – un programma infinito nel quale la Durso mangia e mastica davanti a tutti, pagine di Cronaca nera, mostrando anche i pezzi di carta incastrati tra i denti, ogni tanto.

Italia Uno – uno dopo l’altro, puntata dopo puntata, cartoni animati di satira politica a partire dai Simpson fino ad arrivare ad American Dad.

… Ma purtroppo. Non ho questo potere.

Ma VOI avete un potere enorme!!!

Il telecomando.

Buttatelo. E andate a prendervi una birra.
Sta iniziando Quinta Colonna, vi devo lasciare.

Ciao.

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