La goccia sul fondo

Rendi i miei traguardi nulli.
Non godendo, con me
sugli stessi.

E le mie ansie,
in te catalizzate,
rendono le restanti altre:
misere.

Quasi assenti.

Come le attenzioni che più mi dai.
Che mi desti.
E mai mi darai più.

E le tue labbra sono già quella sensazione che manca alla mia pelle.

Il distacco sensitivo che avverto,
è la perdita costante della mia essenza.

E mi divincolo
nel castello
costruito
ante la tua presenza.

La tua assenza,
rende nulle le mie gesta
mentre pesto
ad occhi aridi
la disillusione
che in qualche ora…

Ponesti candida
come un marchio
su di me.

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