Human Game

Scusate ma non capisco. 
Davvero.

Ho provato a seguire il filo di tutti i vostri discorsi ma seriamente, non li capisco.

Non capisco perché nasciamo con dei progetti, uno scopo, tante strade possibili che sono state già descritte per noi, che a poco a poco… Ci fanno soffocare.

Non capisco la paura dei nostri genitori sul non trovare una strada in questo mondo.

Una strada. Ma qual è la strada?

Pensandoci bene, la strada della passata società patriarcale sarebbe: un lavoro, una famiglia, una casa al mare/in montagna.

Ma si può ridurre realmente la nostra esistenza a questo?

Per fortuna cresciamo e andiamo oltre i valori cristiani di partenza: 
Si conoscono tante persone, comprendi che realmente a nessuno importa davvero di questa “strada”. Alla fine ci sono tante alternative, e questa forzatura, non fa altro che dare solo problemi alle persone che si sforzano di trovare una loro dimensione.

Mi sembra tutto un gioco, questa fo**uta società. 
Davvero.

Sono giochi di ruolo quelli che interpretiamo sui posti di lavoro. Assumiamo una posizione, un’identità, una versione fantastica di noi stessi.

Vi giuro, non ci trovo nulla di diverso dai ruoli di principe e guerriero che interpretavo da bambino.

Principe e guerriero poi… La società patriarcale. E manco una volta che ho fatto la principessa.

Vedo che le persone vivono la società come un qualcosa che debba essere rispettato. Un eterno gioco in cui non c’è la modalità OFF GAME. Entri nella tua posizione, e non esci fin quando non rantoli le tue ultime battute al cospetto dei tuoi familiari.

E quindi, partendo da questa mia visione del “gioco”, io non sento nulla…

Non sento la nazionalità, non sento la mia lingua, non sento un’appartenenza, non capisco più il valore delle religioni…

Eterni giochi che hanno preso il sopravvento della vita reale.

Persone. SIAMO PERSONE PORCA PU**ANA.

Sono stanco di questo parlare di frontiere, di culture diverse, di idee politiche razziste e senza alcun fondamento.

Sono stanco dei vostri giochi, giochetti e del vostro parlare politico del ca**o.

Cos’è la politica? Cos’è la fede? Cosa sono le nazioni?

Per me siete solo ragazzini. 
Ragazzini che non smettono mai di giocare.

Sono stanco di avere un ruolo, una posizione, una certa nomea.

Sono stanco della vostra vita alla D&D.
Io esco dal gioco.

(See… Sarebbe bello se fosse così semplice…)

E non spenderò più un ca**o per questo gioco di me**a.

Ricordatevi di essere persone. Esseri umani. Esseri viventi.

Liberi, semplici, pensanti!

Mai un Dio, ne un uomo, o qualsiasi altra entità potrai mai cambiare quello che siamo.

Siamo noi. E nient’altro.

E fan**lo i giochi, le religioni e tutta la musica di me**a che sentite.

Siate liberi, felici, indipendenti.

E fate in modo che per gli altri sia sempre lo stesso.

Per sempre. 
Umani.

E niente più.

Vivi.
Liberi. 
Indipendenti. 

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