Mi sono già svegliato più volte in questo sogno, con la paura di non poterci ritornare.
Sospeso, tra realtà e finzione, tra la musica e la ragione, a due passi da ciò che credo, accarezzo la tua pelle accanto a me.
È chiaro che aldilà dell’universo, in qualche spazio che non conosciamo, c’è un essere che silente, pensa al tempo per amare te.
Non può bastare una vita intera, non basta ogni singola giornata, potrei riscrivere oggi il nostro incontro e non sarebbe abbastanza il tempo per potere lodare te.
Non c’è motivo per non amarti.
Non c’è modo che io mi salvi.
Basta un tuo sorriso, di riflesso da uno specchio e d’improvviso, è già successo – l’eclissi attorno a me.
Spariranno questi fiori, spariranno questi mondi.
E quando il tempo sarà sommerso.
Senza scampo su di un’arca.
Il paradiso avrà un contesto.
Se alla riva,
incontro te.