La sporcizia, la melma

Per tutte le volte che l’autista del pullman non si è fermato, perché non eri precisamente sulla fermata.

Lota!

Per tutte le volte che avete dovuto rifare una fila perché un modulo era compilato male!

Lota!

Per tutti quelli che inneggiano all’odio.

Lota!

Per tutti quelli che scompaiono e ti chiedono di esserci…

Lota!

Per chi ride delle disgrazie, per chi giudica e non vuole essere mai giudicato.

Lota!

Per chi ha tanto e non dona mai!

Lota!

Per chi agisce solo per i propri interessi.

Lota!

Per chi giudica gli omosessuali e li addita come innaturali!

Lota!

Per chi vota Lega.

Lota!

Per chi crede che i meridionali siano ladri.

Lota!

Per chi parla di nazione, stato, o qualsivoglia aggregazione sociale per denigrare gli altri.

Lota!

Per chi ruba, chi strupra, chi vive sulle disgrazie degli altri!

Lota!

Per chi discrimina per il colore della pelle, per un velo o per un qualsiasi altro tratto etnico differente dai tradizionali.

Lota!

Per chi non si apre, chi non capisce, chi non si mette mai dall’altra parte…

Lota!

Sei una lota! E come tale, non meriti neanche di avere un nome. 
Lota. Solo una lota.

È l’ora della merenda, e il primo vaffanculo, te lo offre la casa.

Lota.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *