Apri YouTube,
clicchi la prossima puntata dei Griffin, 
stai là bello a goderti il tuo ozio inutilmente glorioso e moderno… 
Ed ecco che arriva…
È lì.

Quella sfaccimma di pubblicità di Tik Tok.

Compare sto tipo o sta tipa che si riprende e fa cose con il cellulare che manco la NASA riesce ad apparare con 2 miliardi di scienziati laureati con 110 e lode all’università dell’universo raccontato in 5 formule più 2.

Stanco e annoiato si fa su Facebook.

Hanno acchiappato il padre di Di Maio, il suo cantiere, i suoi operai, la sua famiglia… Praticamente la gente parla di sta cosa come se non sapesse che il 99% delle nostre conoscenze lavora in nero.

Mo, non me ne fotte un cazzo di Di Maio&Co. e mi divertono questi giochi politici che riescono a distrarre l’opinione pubblica grazie a qualche accusa volante a gente che lavora da sempre in questo sistema del cazzo e sa bene che questo è l’unico modo di tirare avanti per colpa delle leggi vigenti.

Avete mandato qualche domanda di lavoro? Sapete come funziona attualmente il mondo in cui viviamo?

Ho visto tanti datori di lavoro “non potersi permettere” lavoratori a contratto, e ne ho visti tanti chiudere le attività che avevano perché non riuscivano ad arrivare a fine mese.

C’è chi crea lavoro, e lo Stato impedisce da sempre alle piccole imprese di iniziare un percorso.

Non sono io a dirlo, è la vita. Anche al bar ve ne potete accorgere, non c’è bisogno di ricercare tanto.

In ogni caso, ho votato Potere al Popolo.

Comunque…

Uno continua a scrollare e arriva quel genio di Salvini che chi sa oggi che altra grande foto si sarà fatto: allo stadio? Alla guida? Con i gatti? I cani? A lavoro? A lavoro mentre si fa foto? A lavoro mentre si fa foto con i gatti che osservano una partita allo stadio?

Posso continuare all’infinito.

Un uomo che è capace sempre di dire le cose che più mi fanno incazzare in questo mondo.

Chiuditi nei tuoi cazzo di confini con il tuo decreto sicurezza del cazzo, e abboffati di selfie.

Mammt.

Chiudo Facebook e decido di dare un’occhiata su Instagram…
Si apre la home, foto di colazione, foto di gruppo, foto di gente che non conosco, foto artistiche di gente col culo all’aria, Fedez se la prende con il governo, con gli altri rapper, con quelli che criticano l’acqua della moglie, con quelli che dicono che fa schifo, con quelli che non apprezzano i suoi tatuaggi, con quelli che non sono passati bendati tra i due cavalli a piazza plebiscito, con quelli che non hanno lavato la macchina, con quelli che non hanno fatto la comunione, con quelli che… Ohhhhhhhhhhhhhhhh.

Vabbè, mi sa che anche oggi mi tocca vivere la mia vita.

E forza Napoli.