Verrà sera,
e guarderò il volto pallido della luna senza rivedervi il tuo.
Sognerò di giocare a scivolare sul suo bordo illuminato,
non di sedere con te sulla sua parte oscura, nascosta, per dirti ciò che non sai.
Arriverà una nuova primavera,
e respirerò forte nel vento senza cercare in esso la tua carezza mancata.
Lo vedrò agitare i campi di grano danzante, e non penserò alle mie dita che correvano tra i tuoi capelli.
Calerà la notte e con sé buio e silenzio nella mia mente.
Smetteranno di tremare la mia anima e le mie carni al ricordo fatale di quell’attimo
in cui fummo eterni
e del quale ancora ognuno dei sensi
custodisce gelosamente memoria.
Ci sarà un giorno in cui avrò dimenticato il tuo profumo, il modo in cui cammini, il tono della voce e quella luce dei tuoi occhi.
Ma quel giorno non è oggi.
Verrà sera – Denise Capuano
