Spogliati
di questa serietà, che ti sta male.
Stona col colore delle tue risate.
Togliti anche
i doveri,
la puntualità,
i capelli pettinati,
la solitudine
e gli occhiali.
Io intanto
mi svito la testa
e la poggio qui,
sul comodino.
Attendo solo
che dalla pesantezza
che mi tiene a terra
mi sollevi
una tua carezza.
Allora sì
che di soli cuori e mani
saremmo leggeri
e voleremmo al sole
senza paura di cadere.
Zavorre – Denise Capuano
