Natale è nell’aria. La signora di fronte ha già messo fuori al balcone certe luminarie a intermittenza che tra poco il Papete chiude per scuorno, insieme a uno di quei babbi natale che risalgono le[…]
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Dulcis in fundo
Non so come vi state preparando per questa fine (o questo inizio). Io sinceramente, sono qui. In pigiama, con le “paposcie” mentre attendo che il coraggio sopraggiunga, mi prenda, e mi sbatta nella doccia. Sono molto[…]
Uno – Monologo
Uno. Zero. Uno. Zero. Due… Eravamo due. Due anime distinte e separate in un oceano di UNO. Che poi… Vai a contare la sabbia, i granelli nel deserto, di giorno, di notte, con l’alba che[…]
L’ultimo lento
Non so dove tu sia finita. Non so che fai, chi sei e che canzone stai ascoltando di questi tempi. Ce ne stava sempre una su cui ti fissavi. Sempre. Andavi a periodi. È passato[…]
Un altro giorno
Zero. È quello che ci resta. Zero. Il nostro fottuto mai dire basta. Zero. Non resta niente. Qualche video sul cellulare, qualche foto, qualche momento in cui mi assento col cervello – le uniche prove[…]
La porta
Ti chiuse la porta in faccia. E ci furono tre fasi: Iniziasti a piangere. Smettesti. E poi iniziasti a studiare quella porta chiusa del cazzo. Legno. Ebano. Mogano. O quel cazzo che era. Quando la[…]
Mel Gibson
Brignano fa la posa del crocifisso in TV. Mi sta facendo pariare tantissimo questa sera. Pensavo… E se arrivassero improvvisamente dei soldati romani (con tanto di gonnellino) a crocifiggerlo in diretta TV, sbattendolo improvvisamente a[…]